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30 maggio 2013

Il nostro fantastico venticinquesimo anniversario - Domenica 12 Maggio

Seconda parte: Domenica 12 Maggio


La mattina di domenica alle 8.30 dopo un’abbondante colazione, le tre squadre sono pronte davanti al desk della nostra guida per le nuove informazioni su come affrontare la nuova giornata che ci aspetta. Claudia consegna a tutti la “pianta” della città di Verona e una maglietta con stampato il simbolo delle squadre. “Indossate la maglietta e poi tutti sul pullman!” ci esorta.

 

Quando il pullman prende il via ci presenta la prima attività dove le squadre si sfidano in una “caccia al tesoro storica in centro a Verona!”.


10 Tappe, 5 in bicicletta e 5 a piedi, o meglio di corsa! Ogni tappa una domanda sulla storia della città o sui personaggi dell’epoca o una competizione sportiva o una prova artistica (la riproduzione della chiesa di San Zeno con acquarelli su tela, che ora sono appese nei nostri uffici!).

 

Capiamo subito che ci sarà da faticare ma c’è da divertirsi.

 

Preso possesso delle biciclette, fatto un giro di prova per vedere se ricordiamo ancora come si fa a starci sopra senza cadere, ci mettiamo in posa per la foto di rito e….partenza!

 

L’inizio è un po’ incerto, ma poi cominciamo a pedalare con grinta e a divertirci come dei matti a in giro per Verona, intervistando passanti e negozianti per avere le informazioni che ci servono per rispondere alle domande della caccia al tesoro. Tutto questo di corsa, perché il tempo era uno dei fattori determinanti per accumulare punti. Infrangiamo ogni regola del codice della strada. Meno male che siamo in bici, altrimenti saremo senza punti sulla patente!

 

Alla fine, la prima gara se l’aggiudica la squadra dei Pinguini che arriva all’ultima tappa (una osteria tipica Veronese dove pranziamo) con un’ora e un quarto di anticipo rispetto i Giantburger. Ultimi, con le truppe decimate (si sono persi per Verona) i Croissant.

 

Dopo il pranzo nell’osteria,  tutti sul pullman, ed ecco che Claudia ci presenta il programma del pomeriggio “Rientro in Hotel e pronti per la seconda sfida: ogni squadra deve creare l’Inno della Surgel”. L’Inno deve poi essere interpretato, completo di coreografia, durante l’esibizione canora “The Voice of Surgel” che si sarebbe tenuta alla fine della cena di gala, quella stessa sera. I nostri titolari come giudici imparziali avrebbero dovuto votare la migliore esibizione.

 

Scesi dal pullman ogni squadra si cerca un angolo tranquillo nel grande parco e scegliendo una delle dieci basi musicali di canzoni italiane che ci avevano messo a disposizione, cominciamo a creare i nostro personalissimo Inno Surgel. Nel frattempo i nostri titolari si preparano in sala conferenze per l’incontro di lavoro previsto per le 18.00. Questo sarebbe stato il momento serio, di lavoro, il cuore di queste tre giornate.

 

Alle 18.00 puntualissimi ed elegantemente vestiti arriviamo tutti in sala conferenze, dove in tre interventi diversi i nostri titolari, Fiorenza, Tania e Roberto ci raccontano i momenti importanti del nostro passato, la grande forza del nostro presente -cioè la squadra Surgel- ed i nuovi progetti per il futuro della nostra azienda.

 

Poi targhe e premiazioni per i collaboratori più anziani, ed un nostro bellissimo regalo ai nostri titolari. Due ore di grande emozione: per i “vecchi” rivivere il passato è stato un tuffo nel cuore, per i “nuovi” lo stupore di scoprire le origini e gli accadimenti della nostra azienda. I progetti per il futuro: tanti ed entusiasmanti. Ci hanno anche chiesto se qualcuno di noi era interessato ad occuparsene; ed infine la presa di consapevolezza che la vera forza della nostra azienda, la vera spinta che ci fa conquistare tutti i traguardi siamo noi: titolari e collaboratori insieme. Stesso impegno, stesso sacrificio, stessa anima….

 

Veramente un momento speciale, in queste due ore abbiamo riso, abbiamo pianto, ci siamo abbracciati e sentiti veramente unici, speciali e tanto, tanto fortunati.

 

Ancora scossi dall’emozione ci dirigiamo verso la villa per l’aperitivo nel parco e la cena di gala. L’atmosfera è magica con mille luci accese per illuminare il parco al tramonto ed una violinista che suona e canta musiche classiche. Ancora brindisi ed abbracci, e poi tutti nella sala ristorante riservata per noi al piano superiore della villa. La cena scivola via nell’entusiasmo generale. Il cibo ottimo, i vini meravigliosi, l’atmosfera da sogno. Ed arriva il momento dell’esibizione canora “The Voice of Surgel”. Le tre squadre si alternano sul palco allestito con tutti gli impianti audio e video necessari all’esibizione. Il Valpolicella e l’Amarone contribuiscono per rendere più disinvolta la coreografia, ed anche i più timidi danno prova di performances insospettate! Ma chi l’ha mai visto Giorgio cosi grintoso????


Alla fine delle esibizioni, la squadra che si conquista il punteggio maggiore è quella dei Croissant grazie alla coreografia del balletto di Gloria ed Emy, arrivando a pari merito con i Giantburger, ma i Pinguini sono sempre in testa.

 

La serata si conclude fra esibizioni canore di karaoke, dove Guido e Mauro hanno mostrato grande musicalità, e Willy e Giorgio invece è meglio mandarli a vendere, ed esibizioni danzanti “approssimative” rese possibili solo dall’ottimo Recioto.

 

A tarda notte, per concludere in bellezza la serata,  tutti in cantina, dove le bottiglie delle migliori annate vengono aperte per noi. Vi lascio immaginare come siamo arrivati in camera….


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