Benessere: dal dizionario italiano “stare bene” oppure “esistere bene”, una condizione che caratterizza la qualità della vita del singolo. Il concetto di benessere ha assunto, con il passare degli anni, una connotazione sempre più ampia, che si affianca non solo al concetto di qualità della vita legata all’avere una famiglia, un lavoro, una casa ma anche al concetto di Salute fisica e psicofisica. Dato che, come ben sappiamo “siamo ciò che mangiamo”, il cibo svolge un ruolo importantissimo per il benessere dell’uomo: le scelte alimentari che ogni giorno facciamo influiscono sul nostro corpo e sulla nostra mente. Cibo che ci fa stare bene di salute ma che ci dia soddisfazione per stare bene anche con la mente. Nonostante ci troviamo nell’epoca della spending review e si cerca di risparmiare su tutto, gli italiani sembrano non voler rinunciare alla qualità in tavola; l’attenzione però si sta spostando sempre di più su quello che viene chiamato healty food: il cibo della salute. Così termini come vegetariano, vegano, senza glutine, senza latticini sono sempre più presi in considerazione. Secondo alcuni dati Eurispes presentati nel 2013, gli italiani che scelgono di non mangiare carne abitualmente sono ben il 6.5% della popolazione mentre coloro che escludono completamente tutti gli ingredienti di origine animale ovvero che hanno una dieta vegana sono il 0.6% della popolazione. Dati importanti che sembrano essere sempre in crescita: un nuovo stile alimentare, diverso, da affiancare a quello abituale e da sostituire ogni tanto per variare a tavola e per avere più cura della propria salute. Largo quindi a tutti di tipi di verdura, alla frutta, ai legumi, ai cereali integrali, alla frutta secca e ai semi oleosi: tutti prodotti tipici della tradizione e della dieta mediterranea. Nulla di così nuovo: i nostri bis nonni, forse senza esserne consapevoli, avevano già un’alimentazione prevalentemente vegetariana dato che la carne rossa la si vedeva in tavola solo nei giorni di festa e la verdura dell’orto, il pane, la polenta, il latte e il formaggio, le uova erano cibi poveri di tutti i giorni. Oggi, questi cibi poveri sono invece diventati “ricchi”: di vitamine come la C, B, A; di sali minerali, di enzimi particolari che contrastano il colesterolo, l’ipertensione, la ritenzione idrica. Cerali integrali che contengono fibre e abbassano l’impatto glicemico; frutta secca che contiene magnesio, ferro e potassio. E l’elenco è ancora lungo. Il cibo del Benessere, mangiare bene per sentirsi bene con se stessi e con gli altri. I nostri clienti vanno sempre più cercando questo stile alimentare anche quando fanno colazione al bar, durante la pausa pranzo e…per l’aperitivo! Per soddisfare le esigenze di questa parte di popolazione, per non perdere potenziali clienti e per avvicinare i vegetariani e i vegani ai vostri locali, Surgel Company ha pensato di darvi una mano. Per avere successo. Un successo “verde”. Per scoprine di più….chiedete al vostro rappresentante o non esitate a contattarci! Surgel Company: il gusto di darvi il meglio; il gusto di farvi stare bene!