L'appuntamento è alle 17 di sabato 20 settembre2014 alla villa Sartori di Gattico. Gli invitati alla spicciolata attraversano lo splendido parco che incornicia la villa. Un chiacchiericcio gioioso e gridolini di bambini riempiono l'aria di questa soleggiata giornata di settembre.
All'ingresso della villa scorgo Marco, teso come una corda di violino, che ci accoglie con un abbraccio in uno splendido abito blu. Accanto a Marco il suo papà, Gianni, anche lui elegantissimo con una piccola calla bianca nel taschino. La mamma Carla è a pochi passi intenta a salutare e a ringraziare gli ospiti. La raggiungo e la saluto, è emozionantissima.
La felicità di vedere l'unico figlio che si sposa con la donna che ama, le fa perdere la favella. "Sono in confusione", mi confida, "vedere mio figlio felice come non mai nella sua vita, mi toglie il fiato e la ragione". Queste parole mi commuovono: è vero dopo molte traversie sentimentali Marco ha finalmente trovato il vero amore. Ci invitano sul retro della villa dove tutto è pronto per celebrare il rito civile del matrimonio.
Bianche poltrone disposte ad anfiteatro ci attendono in un'area rialzata del parco, e là davanti Flavio , il celebrante, con la fascia tricolore intrattiene Marco che si fa sempre più pallido. Roberto, collega della sposa, intona una canzone di Ligabue e alle nostre spalle fra le piante del parco si comincia ad intravedere la sposa che percorre il sentiero accompagnata dal padre. E' stupenda. I lunghi capelli neri raccolti con delle piccole calle bianche e l'abito in pizzo color perla che le mette in risalto le forme ci fanno esclamare di stupore. Ci passa di fianco così tesa dall'emozione che non riesce a fare un sorriso. Ha occhi solo per Marco.
Si avvicina al celebrante ed il padre la consegna a Marco. Lui la prende per mano e con occhi pieni d'amore le sussurra "sei bellissima". Marco è sempre più pallido e teso, comincia a sudare e i testimoni si preparano a prenderlo al volo in caso di svenimento. L'emozione di questo momento, ed il grande amore per Alessandra gli stanno togliendo il respiro.
Il celebrante da inizio alla celebrazione ed in un susseguirsi di piccoli racconti sugli sposi e lettura degli articoli del codice civile, si arriva alla fatidica domanda che è il simbolo stesso del matrimonio. Il "si" dei due cuori innamorati viene pronunciato, insieme alle reciproche "promesse".
Siamo tutti emozionati, l'amore di Marco ed Alessandra è così puro e forte che coinvolge tutti. I nostri cuori si riempiono del loro amore traboccante, e le coppie ormai sposate da anni si stringono la mano in un gesto di tenerezza e si asciugano qualche lacrima.
Chi non ha ancora trovato l'anima gemella si accende di speranza e ripromette a se stesso che se deve essere, sarà così.
Dopo un applauso e la lettura di due poesie sull'amore, la cerimonia si conclude.
Gli ospiti si avvicinano agli sposi per le congratulazioni e dopo qualche bacio, pian piano, la coppia si rilassa e ricomincia a respirare e a prender colore sul viso. Ora ai novelli sposi non resta che dare il via ai festeggiamenti ed alle libagioni.
La serata scorre veloce tra musica, balli, canzoni, tanti abbracci e risate. Mi siedo in una poltroncina nel parco ed osservo gli ospiti da lontano: come per magia le persone presenti hanno scordato preoccupazioni e problemi: ridono, ballano e cantano a squarciagola. A fine serata, dopo qualche bicchiere di vino le donne si tolgono le scarpe per liberare i piedi da quegli atroci strumenti di tortura che tanto amano, per continuare a danzare a piedi nudi. Le coppie più recenti si abbracciano e dondolano al suono delle melodie più lente.
Gli sposi in questo turbinio di emozioni si abbracciano, si baciano, si perdono fra gli ospiti e si cercano. L'energia che si respira e ci avvolge è stupenda. Le ore passano veloci, ed è giunto il momento di salutarci. Grazie Alessandra, grazie Marco, ci avete regalato un momento meraviglioso, avete risvegliato in noi emozioni sopite dal tempo, ci avete ricordato che l'unica cosa importante per la quale vale la pena vivere è l'amore e quando ce l'hai al tuo fianco devi fare di tutto per difenderlo, proteggerlo, accudirlo.
E' stata proprio una grande festa, la festa dell'amore.
Tania Pederiva