Sicuramente è un fenomeno sociale. 

Fino a pochi anni fa’, per giocare d’azzardo si doveva andare a Sanremo o a Saint Vincent in valle d’Aosta. 

Oggi in molti BAR sono presenti i videopoker, macchinette elettroniche collegate ai monopoli di stato e programmate  per far vincere solo una certa percentuale di soldi rispetto a quelli che sono stati introdotti.

Siccome anche qui succede che si perde molto più di quello che si vince, va da sé che ci sono tantissime persone che perdono molto e solo poche di queste, raramente vincono (non moltissimo).

Il guadagno dei videopoker è suddiviso fra lo Stato, il gestore di zona (quello che piazza e sostituisce le macchinette) e il barista, che credo prenda la parte più piccola di questo guadagno.

Ora, parlare di Videopoker non è il mio lavoro, che invece consiste nell’aiutare i miei clienti ad avere successo e guadagnare di più.

Ma allora perché ne parlo? Perché secondo me, mettere i Videopoker nel vostro locale, non vi aiuta ad avere successo, e di fatto, ostacola il mio lavoro.

Premetto che io sono una persona molto “pratica” e non mi scandalizzo se un tizio qualsiasi, preso da dipendenza da gioco, si “fuma” tutto il suo stipendio del mese in un’ora di gioco.

Certo, mi spiace e immagino le conseguenze “sociali” di questa malattia, e penso che dovrebbe essere aiutato prima che distrugga completamente la sua vita.

Ma se avete un locale, il vostro lavoro (come ho spiegato in altri post) è quello di sedurre i vostri clienti con il Food & Beverage migliore, e fondare su questo il vostro fatturato e i vostri guadagni.

Cosa c’entrano i Videopoker? Certo, aiutano a pagare l’affitto, e magari anche mezzo stipendio della dipendente che avete assunto, ma se siete bravi a fare il Vostro lavoro, questi costi si pagano già da soli.

Io conosco persone (soprattutto donne, che sono un più sensibili) che evitano di andare nei locali dove ci sono Videopoker, perché il vedere queste persone “dipendenti dal gioco” che si accaniscono con una macchinetta che li fa solo perdere, non è uno spettacolo bellissimo.

E a dirla tutta non piace neanche a me.

Se è vero quello che ho detto, e se può essere vero che molti consumatori evitano i bar con i Videopoker, forse se li avete presenti nel vostro locale in questo momento, avete un problema: guadagnate un po’ di più grazie ai Videopoker, ma perdete i clienti che facevano la colazione o pranzavano nel bar…

La cosa che succede poi con una puntualità imbarazzante è il furto con scasso delle macchinette. 

E’ all’ordine del giorno che, dopo poche settimane che sono state piazzati i Videopoker in un locale, nottetempo qualche malintenzionato scardina la porta del retro o una finestra, per rubare tutto il contante della “cambiamonete” o la moneta dei videopoker, compreso liquori e tutto ciò che può avere valore all’interno del locale.

In effetti molti operatori del settore, con la consegna dei Videopoker, forniscono (a volte gratuitamente) l’impianto d’allarme con telecamere.

Bene, avrete capito che non mi piacciono i Videopoker nei locali, perché a mio avviso sono un valore negativo sia per chi ci gioca, che per chi ci guadagna, sono fonte di problemi (furti) e tengono lontani alcuni clienti “più sensibili”, facendo diminuire il fatturato del BAR.

Senza poi considerare che (a vostra insaputa) i Videopoker potrebbero essere “scollegati” dai monopoli di stato, e in caso di controllo vi ritrovereste anche una multa salatissima da dover pagare!

Mi spiace ma il Videopoker per me è NO!  (come dicono alle selezioni di “X FACTOR”)

Pederiva Roberto

P.S. Vuoi mettere fuori i Videopoker dal tuo bar e recuperare il mancato guadagno con la caffetteria e i pranzi?

Chiamaci che ti aiutiamo a farlo!