[MANCA POCO…]
Oramai ci siamo, manca poco.
Dopo due mesi e mezzo di chiusura forzata, con la sola consolazione di poter fare il Delivery (prima) e da poco il Take Away (o Asporto, per dirlo all’italiana) intravediamo la possibilità di ricominciare a fare il nostro lavoro: gestire con impegno i nostri locali per soddisfare con le giuste proposte i nostri affamati e assetati clienti.
[IL PRIMO PERIODO SARÀ DIFFICILE]
Ma non saranno rose e fiori: il primo periodo sarà difficile, perché dovremmo sottostare alle DISPOSIZIONI SANITARIE che ci verranno imposte (tavolini distanziati, guanti, mascherine, sanificazioni costanti, dispenser di gel, ecc) e questo sarà purtroppo un passaggio obbligato per arrivare alla normalità. Per quanto tempo? Dipenderà sempre dai numeri del Covid-19.
[ORA IN CINA C’È VOGLIA DI SPENDERE]
Da un articolo letto recentemente sembra che in Cina il dopo-pandemia abbia visto un buona propensione agli acquisti, negozi e locali che stanno lavorando e in generale voglia di spendere. Questo ci fa ben sperare per la nostra “fase 3”.
[IL LAVORO CHE PER MOLTI RIMARRÀ IN SMART WORKING]
Credo comunque che la “normalità” e cioè il vissuto che avevamo fino a febbraio 2020 non ci sarà più, e che la “nuova normalità” sarà diversa, partendo dalla nostra percezione di Libertà che è cambiata, ad alcune abitudini che saranno diverse, alla leggera psicosi che ci farà restare a casa più di prima e a diffidare degli assembramenti, alle mascherine che per un po’ di tempo continueremo ad utilizzare, per arrivare al lavoro che per molti rimarrà in “Smart Working” e quindi da casa. Fortunatamente tante altre cose saranno come prima, anzi, verranno amplificate, una fra queste è il PIACERE riguardo ad UNA NOVITÀ.
[PRODOTTI FATTI AL 100% IN ITALIA!]
A questo proposito il nostro consiglio è quello di rivedere l’offerta del vostro locale. Come?
• Togliendo piatti più costosi, laboriosi o realizzati con materie prime difficili da reperire, ma mantenendo i piatti più gettonati, che sono il vostro elemento differenziante e che vi contraddistinguono (se avete iniziato a fare il Delivery o Take Away, probabilmente queste sono scelte che avete già fatto).
• Facendo scelte di materie prime di qualità e di prodotti italiani e tipici, che abbiano una storia da raccontare. Questo vi servirà per far percepire la differenza fra il vostro locale e gli altri. Prodotti italiani perché in questi mesi di “reclusione forzata” tutti noi abbiamo sviluppato un nuovo orgoglio patriottico e in molti saranno felici di sapere che il panino che stanno mangiando, il piatto di Wurstel, la pasta, la pizza, l’hamburger o il Croissant sono fatti al 100% in Italia! Adesso molto più di prima, anche per dare una mano alle aziende italiane di produzione che sono in difficoltà.
[ANCHE PIATTI PRONTI, CHE VELOCIZZINO LA PREPARAZIONE]
Ora abbiamo giusto queste TRE SETTIMANE che ci separano dal 1° Giugno per studiare nuovi piatti da inserire in menù. E che caratteristiche dovrebbero avere?
- Dovremmo inserire delle novità VELOCI da preparare
- Piatti LEGGERI per aiutare i nostri clienti nella fase post-quarantena
- Che SI MANTENGANO caldi e fragranti, anche dopo un trasporto
- Magari utilizzando alcuni prodotti PRECOTTI e/o SURGELATI (per avere più velocità in preparazione e meno scarto, quindi un food-cost certo)
- Come abbiamo visto sopra, scegliendo PRODOTTI ITALIANI.
Visto che le novità, come prima del Covid-19, continueranno a piacere e a stupire i nostri clienti, quale miglior “bentornato” nei nostri locali potremmo dare loro, rispetto a delle fantastiche nuove proposte dal nostro nuovo menù?
Noi e i nostri agenti siamo operativi e rispettando tutte le disposizioni sanitarie e vigenti, potremmo venirvi a trovare al locale (oppure fare una video-call) per parlare di quali prodotti nuovi inserire per il vostro NUOVO MENU’ della riapertura.
Chiamateci, noi ci siamo!