Il déhors è il biglietto da visita che permette di presentare il proprio bar, pub o ristorante ai passanti, invogliandoli a fermarsi. Aumenta la visibilità del locale e aumenta il numero dei clienti che possono venire accolti. 

Negli ultimi due anni questa soluzione è diventata una priorità di tantissimi locali per offrire un servizio aggiuntivo e migliore ai clienti, soprattutto se si ha un interno piccolo, e per valorizzare anche lo spazio esterno.
Fino al 1° aprile 2022 déhors, sedie e tavolini hanno avuto la possibilità di essere riorganizzati e ampliati con procedure semplificate e gratuite, a sostegno delle imprese di pubblico esercizio come bar e ristoranti con l'obiettivo di promuovere la ripresa delle attività turistiche, danneggiate dall'emergenza epidemiologica da Covid-19.

Ma sono tanti i locali che hanno toccato con mano i vantaggi di queste soluzioni esterne, che vale la pena considerare anche ora che le norme anticontagio non ci obbligano più al distanziamento e agli accorgimenti previsti per la frequentazione di bar e pub. 

Da considerare tutto l'anno, con opportuni accorgimento per le stagioni fredde. I clienti che scelgono di consumare un pranzo veloce post lavoro lo preferiscono allo spazio interno, e soprattutto in primavera e in estate le persone apprezzano fare colazione o mangiare all'esterno godendo della bella giornata di sole.

Ricordate che la struttura occupa regolarmente il suolo pubblico: sono necessarie pertanto autorizzazioni dal proprio Comune di riferimento poiché si tratta di una vera e propria estensione del locale per la somministrazione di cibo e bevande. Oltre alla parte normativa, ci sono aspetti che dobbiamo considerare perché il nostro déhors sia un successo. 

Ecco le nostre dieci regole d'oro per un déhors perfetto.

1. L'importanza del verde
Essendo per natura uno spazio all'aperto, l'allestimento di un déhors richiede di tenere in considerazione l'integrazione con l'ambiente circostante. Se il locale è situato lungo una via trafficata della città, uno spazio separato da piante e vasi permette anche di proteggere i clienti dai rumori e dalla polvere della strada. In contesti urbani, è bene delimitare gli spazi con recinzioni discrete per valorizzare la continuità con la città, mentre se è presente una vista panoramica, questa può diventare una carta vincente lasciando spazio alle bellezze della natura. 

2. Coperture per sole e pioggia
A nessuno piace mangiare con il sole a picco sopra la testa o sotto la pioggia! Il vostro déhors va pertanto dotato di opportuna copertura. In base all'estetica e alle esigenze di spazio e costi, ci sono diverse soluzioni per la copertura. 
- pergola: una struttura in alluminio o legno, viene spesso completata da una tenda scorrevole;
- copertura in pvc: degli ottimi isolanti contro smog e rumori;
- ombrelloni: occupano poco spazio e sono molto comodi ed orientabili soprattutto durante l'estate;
- gazebo: è una struttura leggera, da completare ai lati con tende rimovibili, ideale per un giardino; 
- tende: in tessuti chiari per favorire un ambiente più luminoso, o scuri per una zona molto ben ombreggiata. La scelta dipende da dove si trova il déhors.

3. Prevedete una chiusura invernale 
Indipendentemente dalla grandezza, il déhors costituisce un valore aggiunto e un elemento di grande attrattiva, sia nei mesi più caldi che in quelli più freddi. Quando lo progettate, prevedete già in anticipo che possa essere ben isolato e resistente nel periodo invernale, sfruttando appositi riscaldatori come le stufette o i “funghi”.

4. Stabilità di tavoli e sedie 
Una strategia efficace per il vostro déhors esterno è realizzare una pavimentazione sopraelevata: vi aiuterà a delimitare gli spazi, a evitare disagi per colpa del dislivello stradale (sedie e tavoli poco stabili a causa dell'asfalto malmesso) e funzionerà da isolante termico perché non è a contatto con il terreno. 

5. Cura dell'illuminazione
La luce è il primo elemento per l'abbellimento e la funzionalità del déhors. Lampade e lanterne conferiscono allo spazio un tocco di magia, creando un'atmosfera soft e piacevole. Sì quindi a luci poco invasive: sono ideali per creare un'atmosfera gradevole e confortevole soprattutto dopo il tramonto.  

6. Arredamento adatto per esterni
Anzitutto è fondamentale utilizzare dei materiali specifici per esterni, resistenti a umidità, acqua, sole e luce. I più utilizzati sono il legno, l'alluminio, l'acciaio inox, il ferro zincato e l'intreccio sintetico.

7. Coerenza con il resto del locale 
La scelta dell'arredamento dovrà essere in armonia e continuità con quello che si trova nelle sale interne. Occorre essere consapevoli che le comuni sedie e tavoli “da mercato” abbassano di livello lo stile del déhors e, di riflesso, del locale. Tutt'altra cosa è creare invece uno spazio che renda appetibile il locale puntando sull'estetica nei complementi: vasi, fioriere, candele e tovagliette decorate sono facilmente reperibili a costi contenuti. 

8. Accorgimenti per allontanare gli insetti
Non occorre nemmeno dirlo, sappiamo tutti quanto uno dei grandi crucci del periodo estivo siano proprio le zanzare! Soprattutto se il déhors si trova su un giardino, è bene premunirsi di tutto ciò che serve per il loro allontanamento. Dai più economici zampironi (che però possono avere un odore e un fumo sgradevole), casette elettrificate o spray a disposizione dei clienti, fino a soluzioni più costose e drastiche da affidare a professionisti della disinfestazione. Utili anche contro ragni e altri ospiti poco graditi in una situazione conviviale.

9. Prevedere distanziamento fumatori/non fumatori
Senza per forza creare delle aree separate (all'esterno non avrebbero troppo senso), è una gentilezza verso il cliente chiedere se può essere un disturbo avere accanto dei fumatori, soprattutto se sono presenti bambini o lattanti. Un piccolo accorgimento che verrà di certo molto apprezzato.

10. Spazi sufficienti per passaggio e riorganizzazione
Un déhors di certo permette di aumentare considerevolmente il numero dei clienti che possiamo accogliere, tuttavia bisogna sempre evitare di avere zone troppo affollate e in cui eventualmente si possano praticare all'occorrenza modifiche di disposizione dell'arredamento. I tavoli per due persone sono più facili da spostare e occupano meno spazio. Evitate mobili troppo ingombranti e pesanti: utilizzateli solo se avete molto spazio a disposizione e vi servono per contenere posate e piatti.