Il piatto hawaiano salutare e colorato è in cima alle classifiche del gradimento del cliente, che lo mette sul podio dei piatti più ordinati al mondo.
Nessuno ha fatto meglio del poke nel 2021. A dirlo è Deliveroo, marchio leader nelle consegne a domicilio: con il Salmon Poke di Pokèria by NIMA (Firenze), la popolare ricetta delle Hawaii domina il podio tra i piatti più ordinati al mondo. E si piazza anche al terzo posto con il Poke Bowl di Honi Poke (Londra). Pizza, hamburger e sushi - i classici del food delivery - sono inaspettatamente alle spalle.
Cos'è il poke
Il termine poke deriva da un vocabolo di lingua hawaiana che significa tagliare a pezzi. È un piatto semplice, a base di pesce crudo e pollo servito con verdure crude o grigliate. La ricetta originale, diffondendosi prima negli States e poi in Europa, ha trovato differenti declinazioni spesso influenzate dalla cucina giapponese ed altre asiatiche.
Il poke nella variante occidentale in genere prevede:
- una base di riso, ma anche quinoa o insalata;
- proteine derivanti da carne o pesce, oppure tofu o feta;
- verdure, frutta e legumi;
- salsa (in genere maionese, rosa o a base di yogurt);
- un topping croccante.
Viene servito in una ciotola capiente e si può mangiare anche con le bacchette.
Poke, le ragioni del successo
Arrivato nel nostro Paese solo pochi anni fa, il poke ha conquistato poco alla volta il cuore dei consumatori: un fenomeno che tanti gestori hanno compreso ed incluso nei loro menu, alcuni posizionandolo al centro della propria proposta commerciale. Come I Love Poke, la prima catena in Italia, e Poke House, realtà nazionale con punti vendita in tutta Europa e recentemente sbarcata in California.
Perché il poke piace così tanto?
Le ragioni del successo sono nella sua natura salutistica: la ricetta offre un equilibrato apporto nutrizionale. Inoltre risolve con leggerezza il pasto del mezzogiorno.Ma c'è dell'altro: l'aspetto fresco e colorato trasmette allegria e rende il piatto un soggetto particolarmente instagrammabile.
In altre parole, il poke vince anche per la sua natura social: è un'esperienza gastronomica che alle persone piace non solo gustare, ma anche fotografare e condividere online.
Come proporlo nel tuo locale e quali vantaggi
Proporre il poker nel menu di un bar o pub conviene. Pochi altri piatti offrono un simile rapporto tra food cost e prezzo di vendita così vantaggioso: il costo degli ingredienti (1/3 del prezzo medio di vendita) viene ampiamente coperto dal valore d'acquisto che il consumatore attribuisce al prodotto.
Ai locali che serviamo, gli agenti Surgel Company offrono tutti gli ingredienti necessari per una soluzione pratica e veloce, a partire dal riso bianco precotto, pronto da scaldare al microonde.Quindi le proteine: salmone affumicato, gamberetti, tonno, tagliata e cuoricini di pollo.E poi le verdure e le salse. Infine l'apporto di croccantezza per il topping: arachidi e cipolla croccante.Assemblare il tutto è un attimo (meno di 3 minuti). Ed è possibile proporre differenti ricette, a base di pesce, carne o in versione vegetariana.
Scritto da Maximo il 23 novembre 2022 - ore 16:51
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