C'era aria di festa tra le colline del Nebbiolo, proprio come se un'intera comunità avesse deciso di radunarsi intorno alla gioia del cibo e dell'innovazione. La seconda edizione dello Smart Food Festival, tenutasi dal 17 al 19 marzo 2024, è stata un trionfo di sorrisi, scambi e scoperte culinarie.
Più di 2500 partecipanti, tra gestori di bar, pub e retail alimentare, hanno lasciato l'evento con un sorriso stampato sul volto, una testimonianza dell'atmosfera unica che solo un evento del genere può offrire.

Roberto Pederiva, titolare di Surgel Company, società organizzatrice dell'evento, commenta il risultato: “Una gioia per tutti. È stato bello stare insieme. Sono felice di aver ritrovato amici e clienti, tra cui alcuni che non vedevo da anni".
E in effetti, lo Smart Food Festival è stato più di un semplice incontro commerciale: un momento di vero e proprio contatto umano, dove la passione per il cibo e per l'ospitalità si sono fuse in qualcosa di memorabile.

La location scelta, La Piemontina, è stata protagonista tanto quanto gli espositori e i partecipanti. Immersa nelle vigne, ha offerto uno scenario mozzafiato e un ambiente accogliente per incontri professionali.
"La location è una meraviglia, incastonata tra le colline del Nebbiolo", racconta Pederiva, sottolineando quanto l'atmosfera e l'organizzazione siano state fondamentali per il successo dell'evento.

Gli espositori, oltre 35, hanno portato il meglio della produzione alimentare, offrendo degustazioni e sessioni di cucina dal vivo.

Dai segreti di una croissanteria più innovativa, ai nuovi concetti di burger e linee di snack per un aperitivo originale, ogni momento è stato un'opportunità per apprendere, creare e ispirarsi, sottolineando l'importanza di un approccio innovativo e di qualità nell'ospitalità moderna.

Gli show cooking hanno rappresentato occasioni di crescita e ispirazione, toccando temi come l'innovazione, l'eccellenza e la sostenibilità nel settore alimentare.
Particolarmente interessanti sono stati gli show cooking di Carlo Sutto e Giacomo Dini, vincitori del contest Artista del Panino. La loro creatività ha dimostrato quanto sia possibile elevare l'arte culinaria in un bar e così offrire un'esperienza di valore ai clienti. 

Tra i momenti più apprezzati, le performance gastronomiche di Andy Luotto - attore e volto televisivo nei programmi di Renzo Arbore - che, con verve e mestiere, ha dimostrato come la cucina possa essere allo stesso tempo arte, spettacolo e condivisione. A fare da spalla a lui e ai vari chef, la presenza di Paolo Simonotti, conduttore radiotelevisivo.

Si è persino parlato di tecnologia nel workshop di Fulvio Julita, esperto di comunicazione digitale. Ha presentato dieci originali ricette - così come le ha definite - per il successo di un locale. Dieci strategie con un ingrediente speciale: l'Intelligenza Artificiale. 

"Voglio dire grazie, in particolare, ai nostri fornitori", continua Pederiva. La gratitudine è estesa a tutti: espositori, partner, ospiti speciali e, naturalmente, ai partecipanti, che con il loro entusiasmo hanno reso lo Smart Food Festival un evento da ricordare.

E il futuro? Pederiva non ha dubbi: "Lo rifaremo? Sì. Non potrebbe essere altrimenti". Già si pensa al futuro, con l'ambizione di superare l'esperienza appena conclusa, di sorprendere e incantare ancora una volta. L'appuntamento è quindi fissato per una prossima edizione.